Gli inglesi definirono il distillato fortificante “coraggio olandese” e iniziarono a produrne la propria versione, chiamandola dapprima con la parola fiamminga “genever”, accorciandola poi con la parola “gen” che infine divenne “gin”.
Inghilterra e Scozia vennero unite nella Gran Bretagna e questi nuovi “British” crearono tre diversi stili di gin. Una versione edulcorata chiamato Old Tom, e due in stile “dry”, secco, il London Dry e il Plymouth.
Negli stessi anni in cui de la Boe stava lavorando in Olanda, i coloni spagnoli nel Nuovo Mondo scoprirono che gli indigeni usavano corteccia dell’albero Cinchona per trattare la febbre. I gesuiti la portarono in Europa per trattare i malati di peste.
Nel 1736 gli inglesi scoprirono le reali proprietà della corteccia di chinchona. Quando il Dr. George Cleghorn, chirurgo al 22 ° reggimento del Esercito Reale, arrivò sull’isola di Minorca per fare delle ricerche sulle malattie del Mediterraneo, capì che essa era molto efficace per il trattamento della malaria.
Anche se la causa principale della malaria (ovvero le zanzare) rimase ignota ancora per molto tempo, almeno la cura funzionò abbastanza e il dottor Cleghorn cominciò a portare il suo “tonico” al chinino ovunque andasse l’Esercito Reale.
E così, nei secoli successivi, si diffuse in tutto il mondo.